(Teleborsa) – La prima seduta della settimana, e del mese di marzo, si chiude in deciso rialzo per i listini europei, guidati soprattutto dagli acquisti sui titoli legati alla Difesa, dopo che i leader europei hanno deciso di elaborare un piano di pace per l’Ucraina da presentare agli Stati Uniti e sulle attese che i governi europei incrementino gli acquisti militari e che il nuovo governo in Germania possa istituire fondi speciali fino a 400-500 miliardi di euro destinati alla difesa (infatti il DAX è il miglior listino nella seduta odierna).
Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a febbraio l’inflazione ha sorpreso lievemente al rialzo, calando di un decimo su base annua: +2,4% (contro +2,3% atteso e +2,5% precedente) secondo l’indice headline e +2,6% (contro +2,5% atteso e +2,7% precedente) secondo l’indice core. Sempre in Eurozona, a febbraio la lettura finale del PMI manifatturiero è stata migliorativa, attestandosi a 47,6 da 47,3 preliminare e segnalando la contrazione del settore meno grave da inizio 2023.
Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dello 0,96%. L’Oro continua gli scambi a 2.892 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,17%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,48% e continua a trattare a 69,43 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,54%.
Tra gli indici di Eurolandia in primo piano Francoforte, che mostra un forte aumento del 2,64%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,70%, e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +1,09%.
Piazza Affari termina la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza a 39.069 punti; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 41.344 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,56%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,18%).
Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 3/03/2025 è stato pari a 4,49 miliardi di euro, in calo di 1.484,2 milioni di euro, rispetto ai 5,97 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,62 miliardi di azioni, rispetto ai 0,74 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Leonardo, con un importante progresso del 16,13%. In evidenza Iveco, che mostra un forte incremento del 6,15%. Ben comprata Unicredit, che segna un forte rialzo del 2,69%. Buzzi avanza del 2,34%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Amplifon, che ha archiviato la seduta a -2,46%. Saipem scende del 2,18%. Calo deciso per Prysmian, che segna un -1,51%. Piccola perdita per DiaSorin, che scambia con un -1,43%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+12,03%), Maire (+6,53%), Fincantieri (+4,38%) e Danieli (+2,83%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Alerion Clean Power, che ha chiuso a -4,21%. Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso del 3,46%. Soffre Ferragamo, che evidenzia una perdita del 3,40%. Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento del 3,13%.