(Teleborsa) – L’emissione dual tranche tramite sindacato di un nuovo BTP a 7 anni e un nuovo BTP a 30 anni ha totalizzato una domanda complessiva per oltre 200 miliardi di euro. Lo ha comunicato il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Per quanto riguarda il nuovo BTP a 7 anni, il titolo ha scadenza 15 novembre 2032, godimento 9 settembre 2025 e tasso annuo del 3,25%, pagato in due cedole semestrali. L’importo emesso è stato pari a 13 miliardi di euro a fronte di una domanda di circa 110 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,667 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,330%.
Per quanto riguarda il nuovo BTP a 30 anni, il titolo ha scadenza 1° ottobre 2055, godimento 9 settembre 2025 e tasso annuo del 4,65%, pagato in due cedole semestrali. L’importo emesso è stato pari a 5 miliardi di euro a fronte di una domanda di circa 107 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,560 corrispondente ad un rendimento lordo del 4,732%.
Il regolamento delle operazioni è fissato per il prossimo 9 settembre.
Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da sei lead manager, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Citi, Deutsche Bank, JPMorgan, Morgan Stanley e Nomura e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.