(Teleborsa) – F2i Sgr comunica di aver raggiunto con successo il final close del Fondo di Debito Infrastrutturale IDF1 con una raccolta complessiva superiore ai 500 milioni di euro. Il risultato è stato conseguito grazie alla sottoscrizione da parte di un’ampia platea di oltre 30 investitori italiani ed esteri, tra cui fondi pensione, casse di previdenza, fondazioni di origine bancaria, assicurazioni, istituzioni bancarie e family office.
IDF1 è un fondo dedicato a finanziamenti senior e junior, in Italia e in Europa, a supporto di imprese operanti in settori infrastrutturali. Il fondo, che ha raggiunto il primo closing nel terzo trimestre del 2022, ha ad oggi effettuato 14 investimenti in settori strategici (anche in relazione ai temi della sostenibilità) quali, ad esempio, quelli relativi alle infrastrutture digitali, alle infrastrutture socio-sanitarie e alle energie rinnovabili. Il team di IDF1, guidato da Gianluca Gustani, ha ad oggi individuato e selezionato operazioni diversificate per geografie (Italia e altri paesi europei) e per settori, investendo oltre il 90% della dotazione in portafoglio.
Alla luce dei risultati conseguiti, è attualmente allo studio il lancio di un secondo fondo di debito infrastrutturale.
“I fondi di debito infrastrutturale hanno registrato negli ultimi anni una grande diffusione a livello internazionale. F2i è stata la prima Sgr italiana a proporre questo prodotto, favorendo l’accesso ad una asset class con interessanti caratteristiche di stabilità e di rendimento, a supporto dello sviluppo e dell’ammodernamento di infrastrutturale essenziali”, ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i Sgr.