(Teleborsa) – “C’è ancora del lavoro da fare sull’inflazione“, ma “abbiamo una crescita solida e un mercato del lavoro solido”. Lo ha affermato Mary Daly, presidente della Federal Reserve di San Francisco, ad un evento.
Daly ritiene ancora “ragionevole” per i responsabili della politica monetaria pianificare due tagli dei tassi di interesse quest’anno, sottolineando che la banca centrale non dovrebbe aspettare troppo a lungo prima di agire. Inoltre, ha sottolineato che le imprese stanno finora tollerando i dazi del presidente Donald Trump e che i consumatori continuano a spendere.
“Ciò che è ancora preoccupante è che non abbiamo raggiunto la stabilità dei prezzi“, ha però sottolineato, aggiungendo che “l’attenzione è sull’inflazione; altre cose non ci distraggono”.
Daly ha affermato che l’effetto dei dazi dell’amministrazione Trump sull’inflazione potrebbe essere più contenuto del previsto, con le aziende che stanno cercando di eludere i dazi o di scaricarne tutti i costi sui propri clienti, e che l’aumento delle imposte sulle importazioni non si sta finora riflettendo in modo più ampio sull’inflazione complessiva. “Non abbiamo riscontrato alcuna prova che ciò stia accadendo“, ha dichiarato.