(Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, che peggiorano nel pomeriggio e chiudono sui minimi di seduta. Il clima della giornata, priva di grandi spunti, è attendista per le indicazioni importanti in arrivo nei prossimi giorni: i verbali della Fed (mercoledì), i verbali della BCE (giovedì) e il discorso di Powell e Jackson Hole (venerdì).
Intanto, la banca centrale svedese (Riksbank) ha ridotto i tassi di interesse di un quarto di punto al 3,5%, centrando le attese, e ha segnalato altri due-tre tagli entro la fine dell’anno. Sempre stamattina, la banca centrale cinese ha deciso di non intervenire sul tasso LPR (Loan Prime Rate).
In Eurozona, la lettura finale dei prezzi al consumo di luglio ha confermato il 2,6% tendenziale del dato preliminare, in linea con le aspettative. Il dato core, che esclude i beni più volatili, si attesta al 2,9%, corrispondente con il precedente.
L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,11. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.510,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,20% e continua a trattare a 73,51 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,59%.
Nello scenario borsistico europeo tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,35%, calo deciso per Londra, che segna un -1%, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,22%.
A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 33.076 punti, con uno scarto percentuale dello 0,57%, interrompendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata il 9 di questo mese; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 35.217 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,42%); sulla stessa linea, in discesa il FTSE Italia Star (-0,88%).
A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 1,55 miliardi di euro, in calo dell’11,46%, rispetto ai 1,75 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,37 miliardi di azioni, rispetto ai 0,54 miliardi precedenti.
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato Generali Assicurazioni, che segna un aumento dello 0,68%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -2,86%. Sotto pressione Tenaris, con un forte ribasso del 2,72%. Soffre Unicredit, che evidenzia una perdita del 2,25%. Preda dei venditori Banca Popolare di Sondrio, con un decremento del 2,13%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+3,75%), Intercos (+1,42%) e Reply (+0,59%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su D’Amico, che ha terminato le contrattazioni a -3,70%. Si concentrano le vendite su Moltiply Group, che soffre un calo del 3,60%. Vendite su Juventus, che registra un ribasso del 2,76%. Seduta negativa per Tinexta, che mostra una perdita del 2,23%.