(Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, all’inizio di una settimana cruciale per le elezioni USA, la riunione della Fed e l’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali. Inoltre, è partita oggi la riunione del Comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo (NPC) in Cina, dalla quale potrebbero scaturire nuove misure di sostegno alla crescita.
Sul fronte macroeconomico, la contrazione del manifatturiero dell’area euro continua nel quarto trimestre, con i volumi della produzione di ottobre in calo per il diciannovesimo mese consecutivo, secondo l’indagine Hamburg Commercial Bank-S&P Global. Migliora leggermente il sentiment degli investitori in Europa in novembre, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto Sentix tedesco.
L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,25%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.740,7 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,98%, dopo che ieri l’OPEC+ ha deciso di rimandare di un mese l’incremento della produzione previsto per dicembre a causa della debolezza della domanda in Cina e dell’aumento delle forniture.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +125 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,66%.
Tra i listini europei Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,07%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,65%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,18%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 36.831 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,03%); in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,32%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo DiaSorin (+1,14%), BPER (+0,88%), Intesa Sanpaolo (+0,87%) e Mediobanca (+0,72%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Amplifon, che ottiene -1,93%. Spicca la prestazione negativa di Iveco, che scende dell’1,71%. Piccola perdita per Generali Assicurazioni, che scambia con un -1,01%. Tentenna Nexi, che cede lo 0,96%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Banco di Desio e della Brianza (+4,81%), Ferragamo (+2,99%), Philogen (+2,81%) e Digital Value (+1,83%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su BFF Bank, che ottiene -1,53%. Sostanzialmente debole Rai Way, che registra una flessione dell’1,49%. Si muove sotto la parità Moltiply Group, evidenziando un decremento dell’1,45%. Contrazione moderata per D’Amico, che soffre un calo dell’1,30%.