(Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, dopo una settimana pesante, sulla scia di alcuni dati macroeconomici deludenti. Come il rapporto sul mercato del lavoro americano che indica un rallentamento dell’economia a stelle e strisce, la debolezza dell’attività economica in Cina e gli indici PMI in chiaroscuro sull’Eurozona.
Questa settimana gli addetti ai lavori guarderanno all’inflazione americana e alla riunione di politica monetaria della BCE che dovrebbe intervenire abbassando i tassi di interesse.
Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,106. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,52%.
Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +141 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,60%.
Tra i listini europei si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,48%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,59%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,42%. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,63%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 35.603 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo Unicredit, mostrando un incremento dell’1,78%.
Denaro su Banca Popolare di Sondrio, che registra un rialzo dell’1,64%.
Guadagno moderato per Tenaris, che avanza dell’1,44%.
Piccoli passi in avanti per Campari, che segna un incremento marginale dell’1,26%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Enel, che continua la seduta con -0,51%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Technoprobe (+2,43%), Juventus (+2,30%), OVS (+1,90%) e Anima Holding (+1,59%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, che continua la seduta con -0,73%, dopo che Barclays ha ridotto il target price.
Deludente Intercos, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:
Lunedì 09/09/2024
01:50 Giappone: Partite correnti (preced. 1.533 Mld ¥)
01:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso 0,8%; preced. -0,6%)
03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,7%; preced. 0,5%)
03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -1,5%; preced. -0,8%)
16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%).