(Teleborsa) – Nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa, l’Italia porta a casa un importante accordo con l’Algeria, per la bonifica di un ampio appezzamento di terreno e l’avvio di un progetto di agricoltura rigenerativa ad alta tecnologia. La commessa è stata assegnata a Bonifiche Ferraresi, realtà molto antica, ex partecipata pubblica quotata in Borsa, che opera a presidio di tutta la filiera agro-industriale con le sue tecniche tecnologicamente avanzate.
L’accordo Italia-Algeria è stato firmato ad Algeri dai rispettivi Ministri dell’Agricoltura, l’italiano Francesco Lollobrigida e l’algerino Youcef Cherfa, sulla scia dell’incontro bilaterale della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con il Presidente della Repubblica di Algeria Abdelmadjid Tebboune, a margine del Vertice G7 di Borgo Egnazia.
“Questa intesa – sottolinea Palazzo Chigi – rappresenta il più grande investimento in agricoltura sostenibile fatto sinora dall’Italia in Nord Africa, dove il Governo italiano è impegnato nel settore con un’azione ad ampio raggio che coinvolge diverse aree e Nazioni della sponda sud del Mediterraneo”.
L’accordo prevede una concessione strategica da parte del governo algerino di 36.000 ettari, che la società Bonifiche Ferraresi recupererà all’uso agricolo e creando un’intera filiera produttiva. Le attività verranno avviate già nel 2024 tramite la creazione di pozzi e una prima semina di cereali.
Bonifiche Ferraresi è una realtà piuttosto antica, risalente agli ultimi decenni del 1800, quotata in Borsa dal Dopoguerra (1947). Con i suoi 7.750 ettari, è la più grande azienda agricola italiana, ma da operatore tradizionale si è poi trasformata in una realtà, più evoluta ed innovativa, in grado di offrire beni e servizi tecnologicamente avanzati agli agricoltori. Nel 2017, il suo principale azionista ha promosso un’OPAS ed è nato il Gruppo B.F., tutt’ora quotato in Borsa, che ha avviato un ha avviato un percorso di internazionalizzazione per la promozione di un modello di filiera di qualità, replicabile, scalabile e tracciabile, e di formazione del capitale umano.
Le azioni B.F questa mattina registrano in Borsa un moderato rialzo dello 0,5% a 4,02 euro per azione, rispetto ad un massimo raggiunto a 4,05 euro, ma il titolo aveva chiuso venerdì scorso in rialzo del 2,5% a 4 euro per azione, con scambi piuttosto intensi per oltre 125 mila pezzi passati di mano.
(Foto: Melissa Askew on Unsplash)