(Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che risentono del ritracciamento del titoli tecnologici e del crollo di Airbus a Parigi. Attesi alcuni dati USA chiave, come quello sull’inflazione e, oggi, la fiducia dei consumatori.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 81,1 dollari per barile, con un calo dello 0,64%.
Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +151 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,90%.
Tra gli indici di Eurolandia si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dello 0,95%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,23%, e vendite su Parigi, che registra un ribasso dello 0,78%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,41%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 35.903 punti.
Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-0,89%); come pure, in ribasso il FTSE Italia Star (-1%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento del 2,08%.
Resistente ENI, che segna un piccolo aumento dello 0,78%.
Moncler avanza dello 0,76%.
Si muove in modesto rialzo Enel, evidenziando un incremento dello 0,69%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -2,09%.
Seduta negativa per STMicroelectronics, che mostra una perdita del 2,08%.
Sotto pressione Banca Popolare di Sondrio, che accusa un calo del 2,02%.
Scivola Prysmian, con un netto svantaggio dell’1,97%.
Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap, Anima Holding raggiunge un +0,86%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Fincantieri, che continua la seduta con -9,67%.
In rosso De’ Longhi, che evidenzia un deciso ribasso del 3,35%.
Spicca la prestazione negativa di Sanlorenzo, che scende del 2,18%.
GVS scende del 2,07%.