(Teleborsa) – Seduta positiva per Poste Italiane, che si porta in vetta al paniere del FTSE MIB con un guadagno del 2,39%, su nuovo massomi storici, dopo la conferma che il collocamento di azioni del Tesoro è stato “temporaneamente interrotto” dopo l’invio del prospetto alla Consob.
“Poste Italiane – informa una nota – comunica di aver avviato, congiuntamente al MEF, il procedimento presso la Consob per l’approvazione del prospetto relativo all’offerta di azioni da parte dello stesso MEF, a seguito dell’approvazione del DPCM del 17 settembre scorso. Tale procedimento è stato temporaneamente interrotto in pendenza delle decisioni e delle valutazioni in corso riguardo alle modalità e ai tempi dell’offerta”.
L’OPV sarebbe dovuta partire il 21 ottobre prossimo, ma l’iter si è interrotto improvvisamente in questi ultimi giorni. In audizione in Parlamento, la Premier Giorgia Meloni aveva confermato la volontà del governo di restare azionista di maggioranza delle Poste e di voler collocare una larga fetta delle azioni (25-30%) alla clientela retail. Qualcuno imputa la decisione di attendere anche ad una tempistica non appropriata, visto che il 6 novembre sono in calendario i conti trimestrali di Poste.
Comparando l’andamento del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, si nota che la più grande infrastruttura di servizi in Italia mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +5,02%, rispetto a +3,26% del principale indice della Borsa di Milano).
La tendenza di breve di Poste Italiane è in rafforzamento con area di resistenza vista a 13,47 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 13,07. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 13,87.