(Teleborsa) – Seduta positiva a New York, dopo che Wall Street ha registrato una delle migliori settimane dell’anno grazie al nuovo taglio dei tassi Fed e, soprattutto, all’esito delle elezioni statunitensi con le attese che la politica del presidente Trump possa dare impulso alla crescita e agli utili delle società statunitensi, attraverso un taglio alla pressione fiscale e una deregolamentazione.
L’agenda macroeconomica odierna è priva di spunti, ma settimana si prospetta densa di dati importanti per i mercati. In USA sono attesi i dati sull’inflazione, sui prezzi alla produzione, sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio.
Sul fronte dell’M&A, Cigna Group ha affermato che non sta perseguendo una combinazione con la rivale Humana dopo le recenti e persistenti speculazioni di stampa su una possibile operazione.
Spunti dal settore farmaceutico, con AbbVie che ha detto che il suo farmaco sperimentale per la schizofrenia non ha raggiunto l’obiettivo principale di due studi di fase intermedia, e la Food and Drug Administration statunitense che ha revocato la sospensione clinica di uno studio in fase avanzata del vaccino antinfluenzale COVID di Novavax e dei suoi vaccini antinfluenzali autonomi.
Rimane al centro dell’attenzione il titolo Tesla, dopo che la capitalizzazione ha chiuso venerdì sopra la soglia di 1 trilione di dollari, sulla base delle aspettative che le aziende del CEO Elon Musk riceveranno un trattamento di favore dal presidente Donald Trump per il suo sostegno durante la campagna elettorale.
Sotto osservazione le azioni legate alle criptovalute, dopo che il Bitcoin è salito oltre gli 81.000 dollari. Sono interessate azioni come Coinbase Global, ovvero un exchange dove si scambiano asset digitali, o come MicroStrategy, che ha effettuato importanti investimenti nella più grande crypto al mondo.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,88%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.016 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,21%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,31%).