(Teleborsa) – UniCredit ha ricevuto dalla Banca Centrale Europea (BCE) chiarimenti rispetto ad alcune parti del ricorso presentato lo scorso 1° luglio presso il Tribunale dell’Unione Europea (GCEU) per ottenere chiarezza circa gli obblighi stabiliti da Francoforte per ridurre ulteriormente i rischi legati alle attività di UniCredit in Russia.
I chiarimenti sono “sufficienti a confermare l’adeguatezza di una parte delle misure già previste a soddisfare le richieste della BCE” e, di conseguenza, UniCredit ritira alcune parti del proprio ricorso su cui è stata ottenuta chiarezza, si legge in una nota.
All’interno della decisione emessa dalla BCE, rimangono ancora alcuni punti che richiedono una pronuncia da parte della Corte di Giustizia Europea, ma sui quali UniCredit è aperta a un dialogo costruttivo con la BCE, nella speranza di una risoluzione.
UniCredit “rimane pienamente allineata con la BCE sull’importanza di ridurre la propria presenza in Russia e si concentra sulla realizzazione di una uscita ordinata e accelerata delle sue attività russe entro i parametri del quadro legale, normativo e sanzionatorio”, viene sottolineato.