(Teleborsa) – “Prima di entrare nel settore pubblico, ho trascorso oltre 40 anni nel settore della gestione patrimoniale. Lì, un mantra guida uno degli investitori di maggior successo al mondo: “Non scommettere mai contro l’America”. Warren Buffett ha coniato questa frase, ed è stata la sua stella polare da quando è in gioco. “Non scommettere mai contro l’America” ??racchiude una verità comprovata: l’economia statunitense è inarrestabile“. Lo ha affermato il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent alla Milken Institute Global Conference.
“Lanciate qualsiasi cosa vogliate sui nostri mercati dei capitali: la Grande Depressione, due guerre mondiali, l’11 settembre, una recessione globale, la pandemia di COVID o gli ultimi anni di inflazione alle stelle. Ogni volta che l’economia americana crolla, si rialza. E si rialza ancora più forte di prima – ha spiegato – I mercati statunitensi sono antifragili. In effetti, l’intera storia della nostra economia può essere riassunta in sole cinque parole: “In alto e a destra”. In un orizzonte temporale a lungo termine, non è mai un brutto momento per investire in America, ma soprattutto ora”.
Secondo Bessent, gli Stati Uniti “stanno entrando in una nuova età dell’oro di prosperità economica sia per Main Street che per Wall Street” e e l’obiettivo dell’amministrazione è renderli “ancora più attraenti” per investitori e capitali internazionali.
“I componenti principali dell’agenda economica di Trump – commercio, tagli fiscali e deregolamentazione – non sono politiche a sé stanti – ha spiegato – Sono parti interconnesse di un motore progettato per guidare gli investimenti a lungo termine nell’economia americana”.
In particolare, l’obiettivo con la politica commerciale è quello di “creare condizioni di parità per i nostri grandi lavoratori e le nostre grandi aziende americane. Con condizioni di parità, l’industria americana può superare tutti i concorrenti”.
Inoltre, ha parlato di quello che il presidente Donald Trump chiama “one big, beautiful bill”, affermando che “la legge fiscale firmata dal presidente impedirà un enorme aumento delle tasse su Main Street rendendo permanente la detrazione per le piccole imprese. Prevederà inoltre crediti d’imposta e detrazioni per la ricerca e l’innovazione per stimolare gli investimenti in attività ad alta tecnologia. E ripristinerà il 100% della spesa per le attrezzature, estendendo al contempo tale incentivo alla costruzione di nuove fabbriche”.