(Teleborsa) – Nuovo traguardo raggiunto per l’ETF sulla difesa gestito da VanEck: dopo aver raggiunto i 500 milioni di dollari lo scorso aprile, in poco meno di quattro mesi, il VanEck Defense UCITS ETF ha raddoppiato il proprio patrimonio, arrivando a 1 miliardo di dollari.
“Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, i Paesi europei hanno capito l’importanza di rafforzare le proprie forze armate e rivitalizzare l’industria della difesa per proteggere le democrazie del continente”, spiega Martijn Rozemuller, CEO di VanEck Europe, aggiungendo che “si prevede che la spesa per la difesa degli alleati europei della NATO aumenti per raggiungere l’obiettivo concordato del 2% sul PIL”e che “molti investitori vedono ora grandi opportunità nelle società del settore della sicurezza e della difesa”.
Il Fondo investe in società che generano la maggior parte del proprio fatturato con soluzioni o servizi nel settore degli armamenti per la difesa, della tecnologia aerospaziale, dei sistemi e servizi di comunicazione, della tecnologia satellitare, dei veicoli aerei senza pilota, del software per sicurezza, hardware, servizi IT e sicurezza informatica, delle soluzioni di formazione e simulazione, dell’informatica forense, dei dispositivi di tracciamento e applicazioni di autenticazione elettronica o identificazione biometrica. L’ETF replica il MarketVector Global Defense Industry Index ed esclude esplicitamente le società che generano fatturati con armi controverse o che non hanno dimostrato di rispettare gli standard stabiliti o sono sospettate di non farlo. L’ETF è classificato articolo 6 della Sfdr.
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