(Teleborsa) – Chiude su nuovi record il listino USA, dopo i massimi storici per S&P e Nasdaq raggiunti la vigilia. Il Dow Jones si attesta sui valori di ieri a 39.308 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,51%, portandosi a 5.537 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,87%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,67%).
Oggi il mercato americano ha chiuso in anticipo e domani rimarrà chiuso per festeggiare il Giorno dell’Indipendenza.
Sul fronte macroeconomico, i numeri sul mercato del lavoro (richieste di sussidi e i posti di lavoro nel settore privato aumentati meno delle stime), rafforzano le speranze tra gli addetti ai lavori che emergano maggiori indicazioni sui prossimi tagli dei tassi, nella riunione di luglio della Fed, alla luce anche del report ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo.
Intanto, dal Forum BCE di Sintra, in Portogallo, il Presidente della banca centrale americana, Jerome Powell ha ribadito la cautela sulle prossime sforbiciate al costo del denaro, ma si è detto soddisfatto di come l’inflazione abbia ripreso a scendere dopo il rimbalzo di inizio anno. Gli analisti leggono queste parole come un segnale che la Fed sia pronta a intervenire forse già a settembre. Indicazioni in tal senso potrebbero arrivare, in serata, dalla pubblicazione dei verbali Fomc, della riunione di giugno.
Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+1,48%), materiali (+0,81%) e utilities (+0,63%). Il settore sanitario, con il suo -0,73%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Salesforce (+1,80%), McDonald’s (+0,91%), Caterpillar (+0,91%) e Walt Disney (+0,60%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su United Health, che continua la seduta con -1,77%.
Contrazione moderata per Merck, che soffre un calo dell’1,46%.
Sottotono Amazon che mostra una limatura dell’1,21%.
Deludente Nike, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+13,87%), Tesla Motors (+6,54%), Nvidia (+4,57%) e Broadcom (+4,33%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -4,06%.
In rosso Gilead Sciences, che evidenzia un deciso ribasso del 2,63%.
Spicca la prestazione negativa di Regeneron Pharmaceuticals, che scende dell’2,00%.
Biogen scende dell’1,92%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:
Mercoledì 03/07/2024
13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 63,82K unità)
14:15 USA: Occupati ADP (atteso 163K unità; preced. 157K unità)
14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -76,3 Mld $; preced. -74,5 Mld $)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 234K unità; preced. 234K unità)
15:45 USA: PMI composito (atteso 54,6 punti; preced. 54,5 punti).