(Teleborsa) – L’evento più importante per i mercati questa settimana è l’insediamento odierno di Donald Trump, che sarà ufficialmente nominato 47° presidente degli Stati Uniti. Il politico repubblicano ha promesso di emanare una serie di ordini esecutivi entro poche ore dal suo giuramento. Tuttavia, per gli effetti su mercato azionario e obbligazionario si dovrà aspettare la seduta di domani, in quanto le Borse statunitensi sono oggi chiuse per il Martin Luther King Day.
Si tratta della festività che commemora la vita e l’eredità di Martin Luther King, nato il 15 gennaio 1929 e diventato una voce guida nella lotta per la giustizia razziale. Il MLK Day, come viene comunemente chiamata la festa, è diventato una festa federale nel 1983 ed è stato osservato per la prima volta nel 1986. La festa si celebra sempre il terzo lunedì di gennaio.
Come anticipato, oggi è in programma anche l’insediamento di Donald Trump, che è destinato a diventare il secondo presidente a servire mandati non consecutivi (Grover Cleveland è stato il primo). L’insediamento si tiene sempre il 20 gennaio, tranne se tale data cade di domenica; in quel caso, la cerimonia di insediamento si svolge il 21 gennaio.
I dati macroeconomici più interessanti saranno pubblicati nella giornata di venerdì (la prima stima degli indici PMI per gennaio, la rilevazione definitiva dell’indice del Michigan per gennaio, le vendite di case esistenti per dicembre).
Nei prossimi giorni continuerà anche la stagione delle trimestrali, dopo gli ottimi risultati annunciati dalle grandi banche. Sono attesi i conti di Netflix, United Airlines, Alcoa, Johnson & Johnson, General Electric, Texas Instruments, American Express, Verizon Communications.