(Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, in attesa di dati macroeconomici importanti (il clou sarà venerdì con il rapporto sulle buste paga non agricole di novembre) e di dichiarazioni da parte dei banchieri centrali statunitensi per avere indizi sulla direzione della politica monetaria. Attualmente, gli operatori vedono una probabilità del 62% che la Fed attui un taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione di questo mese, rispetto a una probabilità dell’82% registrata un mese fa, secondo il tool FedWatch del CME.
Tra le storie societarie, spicca il pensionamento di Pat Gelsinger, CEO di Intel, colosso statunitense dei semiconduttori che sta attraversando una fase di difficoltà. Intel ha nominato due dirigenti senior, David Zinsner e Michelle (MJ) Johnston Holthaus, come co-amministratori delegati ad interim mentre il consiglio di amministrazione conduce una ricerca per un nuovo CEO.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones lima lo 0,35%, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.045 punti (+0,21%). In denaro il Nasdaq 100 (+1,12%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,41%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+1,29%), informatica (+1,14%) e beni di consumo secondari (+1,04%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori utilities (-1,66%), energia (-1,26%) e finanziario (-0,86%).
Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+4,70%), Microsoft (+1,74%), Boeing (+1,40%) e Amazon (+1,19%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Amgen, che ottiene -1,61%. Piccola perdita per JP Morgan, che scambia con un -1,3%. Tentenna Honeywell International, che cede l’1,15%. Sostanzialmente debole Verizon Communication, che registra una flessione dell’1,07%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Lam Research (+6,28%), Applied Materials (+5,26%), Intel (+4,70%) e Lululemon Athletica (+4,49%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Exelon, che prosegue le contrattazioni a -2,79%. Vendite su MercadoLibre, che registra un ribasso del 2,29%. Seduta negativa per DoorDash, che mostra una perdita dell’1,85%. Sotto pressione Amgen, che accusa un calo dell’1,61%.