(Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dopo che ieri ha rinnovato i massimi storici: l’S&P 500 ha registrato il 41esimo livello record da inizio anno. Gli investitori continuano a guardare al percorso di allentamento della politica monetaria, dopo la decisione della Fed di tagliare i tassi con una variazione più ampia di quanto atteso. Il mercato sconta nuovi interventi espansivi nelle prossime riunioni nell’ambito di un maggior ottimismo riguardo a un “soft landing” per la più grande economia al mondo.
L’attenzione sarà rivolta anche ai commenti di Adriana Kugler, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, previsti dopo la chiusura dei mercati. Il focus principale sarà comunque il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, alla New York Treasury Market Conference di domani. Ieri Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, ha difeso la sua decisione di votare contro il taglio dei tassi di interesse di 50 punti base e di sostenere un più tradizionale calo di un quarto di punto percentuale, segnalando che le principali letture dell’inflazione rimangono “spiacevolmente al di sopra” dell’obiettivo dalla Fed.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, le domande di mutuo negli Stati Uniti sono continuare a crescere a un ritmo forte nell’ultima settimana, con un altro calo dei tassi sui mutui trentennali.
Sul fronte delle trimestrali, Stitch Fix ha riportato una perdita più ampia del previsto per il suo quarto trimestre fiscale e ha rilasciato una guidance deludente, mentre KB Home ha riportato utili del terzo trimestre che hanno deluso le aspettative, oltre a fornire una guidance più debole del previsto.
Focus sul settore Auto, dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno peggiorato la loro visione sul comparto, declassando le azioni Ford, General Motors e Rivian.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones lima lo 0,58%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.727 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,2%); sulla stessa linea, senza direzione l’S&P 100 (+0,01%).
Utilities (+0,63%) e informatica (+0,48%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori energia (-1,61%), sanitario (-0,71%) e finanziario (-0,60%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+3,26%), Salesforce (+1,28%), Wal-Mart (+0,62%) e Microsoft (+0,56%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amgen, che prosegue le contrattazioni a -4,60%. Vendite su Chevron, che registra un ribasso dell’1,67%.Seduta negativa per Boeing, che mostra una perdita dell’1,65%. Discesa modesta per Visa, che cede un piccolo -1,36%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Constellation Energy (+4,44%), Intel (+3,26%), Nvidia (+2,18%) e Advanced Micro Devices (+2,07%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Amgen, che continua la seduta con -4,60%. Sotto pressione Diamondback Energy, che accusa un calo del 2,53%. Scivola Walgreens Boots Alliance, con un netto svantaggio del 2,17%. In rosso CoStar, che evidenzia un deciso ribasso del 2,15%.