(Teleborsa) – Ribasso scomposto per il petrolio, che archivia la settimana con una perdita secca del 2,19%. Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta del supporto individuato a 72,92. Lo spunto rialzista di breve è indicativo di un cambiamento del trend.
Settimana negativa per la benzina verde, che chiude le contrattazioni con una perdita dell’1,09%. Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta del supporto a 2,23, indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista.
In forte ribasso il gas naturale quotato sul mercato europeo, che chiude la settimana con un disastroso -7,17%. Le implicazioni di medio periodo del Dutch TTF Natural Gas confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test della resistenza individuata a 38,55.
Ribasso scomposto per il grano, che archivia la settimana con una perdita secca del 4,45%. Lo scenario di breve periodo del frumento evidenzia un declino dei corsi verso area 495,08 con prima area di resistenza vista a 524,09. Le attese sono per un ampliamento della fase negativa verso il supporto visto a 485,41.
Brillante rialzo per il mais, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 5,73%. La tendenza di breve del granoturco è in rafforzamento con area di resistenza vista a 398,08, mentre il supporto più immediato si intravede a 377,59. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 418,58.
Prepotente rialzo per la Soia, che archivia la settimana con una salita bruciante dell’1,60%. Le implicazioni tecniche complessive del derivato sui semi di soia evidenziano una contrazione, con la curva potenzialmente orientata sulla base di supporto a 941,03. Operativamente lo scenario più credibile è quello ribassista.
Sostanziale invarianza per il metallo prezioso, che archivia la settimana con un trascurabile +0,16%. Tecnicamente, l’oro è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 2.522,42, mentre il supporto più immediato si intravede a 2.493,2. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro.