(Teleborsa) – Ribasso scomposto per il greggio, che archivia la settimana con una perdita secca del 2,69%. Il quadro tecnico dell’oro nero suggerisce un’estensione della linea ribassista al test del pavimento 78,99 con tetto rappresentato dall’area 82,09. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi.
Ribasso scomposto per il carburante, che archivia la settimana con una perdita secca del 2,42%. Lo scenario tecnico della benzina verde mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 2,43 con area di resistenza individuata a quota 2,489. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom.
Controllato progresso per il Dutch TTF Natural Gas, che chiude la settimana in salita dello 0,46%. Le implicazioni tecniche attuali del Dutch TTF Natural Gas mostrano un rallentamento della trendline al test del supporto a quota 31,26. Tecnicamente ci si attende un proseguimento della tendenza ribassista verso nuovi supporti in area 30,8.
Composto ribasso per il grano, in flessione dell’1,18% sui valori dell’ottava precedente. Il quadro di medio periodo del frumento ribadisce l’andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima resistenza a 549,78.
Settimana molto negativa per il derivato sul mais, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,97%. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il mais, con sollecitazioni negative verso il supporto stimato a 387,61. Le attese sono per un prolungamento verso nuovi minimi.
Andamento annoiato per il derivato sui semi di soia, che chiude la settimana in ribasso dello 0,66%. Lo scenario di medio periodo della Soia ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l’analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima resistenza a 1.104,53.
Contenuto ribasso per il metallo giallo, che archivia la settimana in flessione dello 0,52%. La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l’impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 2.445,58.