(Teleborsa) – Prepotente rialzo per il petrolio, che archivia la settimana con una salita bruciante del 6,54%. Il quadro tecnico di breve periodo del greggio mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 65,45. Rischio di discesa fino a 63,42 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente.
Settimana decisamente positiva per il carburante, che ha terminato la settimana in rialzo del 3,38%. Il quadro di medio periodo della benzina verde ribadisce l’andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima resistenza a 2,098.
Brilla il Dutch TTF Natural Gas, che chiude la settimana con una performance positiva del 7,87%. La tendenza di breve del gas naturale quotato sul mercato europeo è in rafforzamento con area di resistenza vista a 37,12, mentre il supporto più immediato si intravede a 35,45. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 38,79.
Brillante rialzo per il grano, che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 4,22%. Tecnicamente, il frumento è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 562,48, mentre il supporto più immediato si intravede a 542,28. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro.
Frazionale ribasso per il granoturco, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,40%. Lo scenario di medio periodo del derivato sul mais ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l’analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima resistenza a 442,99.
Ottima performance per il derivato sui semi di soia, che ha chiuso la settimana in rialzo dell’1,51%. Lo status tecnico della Soia è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 1.065,89, mentre il primo supporto è stimato a 1.042,22. Le attese propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista.
Controllato progresso per il metallo giallo, che chiude la settimana in salita dello 0,55%. Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l’evidente difficoltà a procedere oltre quota 3.354,42.