(Teleborsa) – Il Senato USA ha approvato l‘accordo che porterà alla fine dello Shutdown, il più lungo blocco delle attività governative nella storia degli Stati Uniti. La legge approvata con 60 voti a favore contro 40 contrari, interrompe una situazione di stallo durata settimane, che ha bloccato i sussidi alimentari per milioni di persone, lasciato migliaia di dipendenti federali senza lavoro e letteralmente paralizzato il traffico aereo.
La legge è stata approvata con il sostegno di quasi tutti i Repubblicani e con il voto favorevole di otto Democratici, che hanno cercato senza successo di vincolare l’accordo alla proroga gli incentivi sulle assicurazioni sanitarie (Affordable Care Act), in scadenza a fine anno. L’accordo raggiunto prevede a dicembre la votazione sulla proroga dei sussidi, che riguardano 24 milioni di americani, ma non ne garantisce l’esito.
Il leader della minoranza democratica al Senato Chuck Schumer ha condannato l’accordo raggiunto domenica sera, perché non garantisce che i sussidi sopravvivranno fino al 2026 e quindi milioni di americani si troveranno ad affrontare costi assicurativi molto più alti senza questi sussidi.
L’accordo del Senato finanzia il governo fino alla fine di gennaio, annulla tutti i licenziamenti dei dipendenti federali legati alla chiusura delle attività governative e garantirebbe che tutti i dipendenti federali ricevano gli stipendi mancati durante lo Shutdown. L’accordo include anche disposizioni per un processo di bilancio bipartisan e impedisce alla Casa Bianca di utilizzare risoluzioni permanenti per rifinanziare il governo.
La misura votata ieri dal Senato passa ora alla Camera, dove lo speaker Mike Johnson conta di votarla entro mercoledì prossimo, in modo da garantire il riavvio di tutte le attività governative nei tempi più brevi possibili.
