(Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei e su Piazza Affari, che evidenzia diversi buoni spunti sulle Blue-chips alle prese con i risultati di periodo. Variazioni positive, ma contenute, nel giorno in cui prende il via la due giorni della Federal Reserve, che domani annuncerà le sue decisioni sui tassi d’interesse. Non sono attese variazioni, ma la conferma di un primo taglio a settembre.
Frattanto, il PIL del 2° trimestre dell’Italia è cresciuto dello 0,2% su trimestre, in linea con le attese, mentre quello della Zona Euro con +0,3% ha fatto meglio del consensus (+0,2%).
Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,084. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.391,9 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 75,77 dollari per barile.
In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +138 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,71%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,40%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,20%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,38%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,65%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.062 punti.
Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,54%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,51%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Poste Italiane (+4,03%) dopo la semestrale.
Bene anche Banca Popolare di Sondrio (+3,10%), Intesa Sanpaolo (+1,87%) e Nexi (+1,72%).
Fra i più forti ribassi si segnala Campari, che continua la seduta con -4,61%nonostante risultati in crescita.
Crolla DiaSorin, con una flessione del 3,98%.
Piccola perdita per Brunello Cucinelli, che scambia con un -0,82%.
Tentenna Hera, che cede lo 0,70%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Cementir (+6,26%), Credem (+3,12%), The Italian Sea Group (+3,08%) e Ariston Holding (+2,93%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Acea, che continua la seduta con -2,12%.
Soffre Piaggio, che evidenzia una perdita dell’1,88%.
Preda dei venditori GVS, con un decremento dell’1,72%.
Sostanzialmente debole IREN, che registra una flessione dell’1,10%.