(Teleborsa) – A giugno 2024 i prestiti al settore privato in Italia sono diminuiti dell’1,6 per cento sui dodici mesi (-2,0 nel mese precedente). Lo comunica la Banca d’Italia nella pubblicazione mensile “Banche e moneta”.
I prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,9 per cento sui dodici mesi (-1,0 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 3,4 per cento (-3,1 nel mese precedente).
I depositi del settore privato sono aumentati del 2,9 per cento (erano diminuiti dello 0,1 per cento in maggio); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 14,8 per cento (18,8 in maggio).
Sempre a giugno, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,02 per cento (4,04 in maggio); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 10 per cento (come nel mese precedente).
Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,29 per cento (10,66 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,26 per cento (5,38 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,64 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,04 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all’1,03 per cento (1,05 nel mese precedente).