(Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, che mostra una certa volatilità in apertura soprattutto per l’andamento del peso massimo Nvidia. Il colosso dei semiconduttori, considerato il simbolo dell’ascesa dell’intelligenza artificiale, era indicato in ribasso nel trading after hours ieri sera, dopo aver diffuso i contri trimestrali, ma oggi ha poi aperto in rialzo. Nei primi dieci minuti di contrattazione ha poi invertito la rotta, finendo in ribasso, prima di riprendersi nuovamente.
Nvidia ha riportato risultati migliori del previsto per il terzo trimestre e ha rilasciato una solida guidance. Alcuni operatori hanno però fatto notare il rallentamento della crescita dei ricavi rispetto ai trimestri precedenti.
Sul fronte macroeconomico, le richieste di disoccupazione settimanali sono state inferiori alle aspettative, mentre le richieste continuative di sussidio sono salite al massimo degli ultimi tre anni.
Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, Deere ha previsto un calo dell’utile maggiore delle attese nell’esercizio 2025.
Bitcoin ha superato i 98.000 dollari per la prima volta, grazie all’ottimismo sul sostegno di Trump alle criptovalute. Secondo indiscrezioni ella stampa statunitense, il team di transizione di Trump ha iniziato a discutere se creare un incarico alla Casa Bianca dedicato alle politiche per gli asset digitali.
Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sulla mossa della Fed nella riunione di dicembre. I mercati stanno scontando una probabilità del 55,7% che la Fed abbassi i costi di prestito di 25 punti base il mese prossimo, in calo rispetto al 72,2% di appena una settimana fa, secondo il FedWatch di CME.
Ieri, due funzionari della Federal Reserve hanno esposto visioni contrastanti su dove potrebbe dirigersi la politica monetaria statunitense, con Michelle Bowman che ha espresso cautela e Lisa Cook che è stata più fiduciosa sul prosieguo dell’allentamento.
Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,05% sul Dow Jones; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.909 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,35%; sulla stessa linea, leggermente negativo l’S&P 100 (-0,31%).
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