(Teleborsa) – Le Borse europee migliorano e l’euro balza di oltre l’1,2% sul dollaro dopo che il Wall Street Journal ha scritto che il presidente eletto Donald Trump sta pianificando di pubblicare un ampio memorandum che ordina alle agenzie federali di studiare le politiche commerciali e valutare le relazioni commerciali degli Stati Uniti con la Cina e i vicini continentali dell’America, ma non imporrà dazi ai partner commerciali statunitensi subito dopo il suo giuramento come presidente, come molti temevano.
Inoltre, Trump sarebbe pronto a invocare poteri di emergenza come parte del suo piano per scatenare la produzione energetica nazionale, cercando al contempo di invertire le azioni del presidente Joe Biden per combattere il cambiamento climatico, secondo quanto scrive Bloomberg citando persone a conoscenza della questione.
Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dell’1,20%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,29%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 76,82 dollari per barile, in netto calo dell’1,36%.
Torna a salire lo spread, attestandosi a +112 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,62%.
Tra le principali Borse europee guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,61%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,42%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,57%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 36.289 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 38.497 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,17%); poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,43%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Iveco (+3,02%), Stellantis (+1,69%), Unicredit (+1,67%) e Banca MPS (+1,67%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Enel, che ottiene -1,76%. Si muove sotto la parità Hera, evidenziando un decremento dello 0,90%. Contrazione moderata per Italgas, che soffre un calo dello 0,89%. Sottotono Terna che mostra una limatura dello 0,86%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Sesa (+4,06%), Juventus (+2,22%), Carel Industries (+2,20%) e Zignago Vetro (+2,11%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su OVS, che continua la seduta con -3,70%. Si concentrano le vendite su D’Amico, che soffre un calo del 3,26%. Vendite su Intercos, che registra un ribasso del 3,07%. Seduta negativa per Ferragamo, che mostra una perdita del 2,04%.