(Teleborsa) – Entro il mese di febbraio verrà convocato un nuovo tavolo Beko. Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante la riunione odierna: “inizieranno ora tre settimane di confronto nel merito con le parti, per individuare le migliori soluzioni da portare al Tavolo che è mia intenzione convocare entro il mese di febbraio”.
“Abbiamo necessità di approfondire i temi emersi: investimenti, occupazione e agibilità del sito produttivo di Siena – ha sottolineato Urso –. Nei prossimi giorni convocheremo un incontro tra la proprietà, Mimit e Invitalia per analizzare gli aspetti relativi agli incentivi e ai sostegni necessari a supportare gli investimenti annunciati da Beko, che mi auguro possano essere supportati anche dalle Regioni interessate”.
“Avvieremo, inoltre, il dialogo con le rappresentanze sindacali e il ministero del Lavoro per affrontare le questioni legate alla salvaguardia dei livelli occupazionali per noi assolutamente centrale – ha aggiunto –. Nel contempo, con la Regione Toscana e il Comune di Siena, ci impegniamo a definire una soluzione per lo stabilimento della città, puntando a creare le migliori condizioni per il subentro di un nuovo investitore dopo dicembre 2027″.
Il ministro ha detto di aspettarsi dal gruppo industriale “un piano industriale e occupazionale serio e assertivo, in linea con le prescrizioni della Golden Power, sia in riferimento alla sovrapposizione con gli altri stabilimenti Whirlpool in Europa, sia con quelli di Beko in Romania”. “Lo ribadisco ancora una volta: tutti gli stabilimenti dovranno rimanere produttivi”, ha aggiunto.
Urso ha assicurato che “entro febbraio è prevista la firma del decreto attuativo del Mimit, in concerto con il Mef, che renderà operativo il Bonus Elettrodomestici, definendone le modalità di accesso”. “Si tratta di un fondo da 50 milioni di euro, inserito in manovra di bilancio, con l’obiettivo di tutelare la produzione nazionale del settore, sostenere le famiglie nei consumi e incentivare l’acquisto di prodotti più efficienti ed ecosostenibili”, ha spiegato. “Il contributo coprirà fino al 30% del costo di acquisto, con un limite massimo di 100 euro per elettrodomestico, elevato a 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro”, ha aggiunto.