(Teleborsa) – Seduta poco mossa per i mercati europei, Piazza Affari compresa, in una giornata che si annuncia priva di grandi spunti per la chiusura di Wall Street a causa del Giorno del Ringraziamento; e contrattazioni a New York riprenderanno con una sessione breve venerdì, il Black Friday, quando il mercato chiuderà alle 13:00 ora locale (le 19 italiane).
L’unica grande società a pubblicare i conti oggi in Europa è stata Rémy Cointreau, che ha registrato un fatturato di 489,6 milioni di euro nel primo semestre 2025-26, in calo del 4,2% su base organica, con un utile operativo corrente in calo del 13,6% su base organica mentre la società mantiene una strategia di investimento selettiva per sostenere la desiderabilità del marchio e preparare la ripresa.
Sul fronte macroeconomico, in Cina la crescita degli utili industriali di ottobre è scesa in territorio negativo, con un dato del -5,5% a/a, che segue i forti guadagni di fine estate, con un +21,6% a/a a settembre. Il calo è dovuto alla bassa domanda interna e alle esportazioni, colpite dalle minacce tariffarie statunitensi. In Germania, il sentiment dei consumatori è sulla buona strada per un leggero miglioramento a dicembre grazie alla maggiore disponibilità delle famiglie a spendere in vista delle festività natalizie, secondo il sondaggio di GfK-Nim.
Guardando alla politica, ieri nel Regno Unito è stato pubblicato il budget autunnale. In una svolta a sorpresa, il rapporto dell’Office for Budget Responsibility (OBR) è trapelato prima che il Cancelliere Reeves potesse presentare il bilancio, che ha aumentato le aliquote fiscali ai massimi del dopoguerra, con il Cancelliere che ha chiesto “alla gente comune di pagare un po’ di più”.
Nuovi sviluppi nella guerra in Ucraina e nel tentativo di raggiungere un accordo di pace, con la Russia che ha escluso concessioni significative dopo la fuga di notizie su una telefonata tra un alto consigliere del Cremlino e l’inviato statunitense Steve Witkoff.
L’Euro / dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,159. L’Oro è sostanzialmente stabile su 4.162,5 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 58,68 dollari per barile.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a +79 punti base, con un lieve calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,39%.
Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte, che mostra un +0,02%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,1%, e resta vicino alla parità Parigi (-0,13%).
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 43.100 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 45.746 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,12%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,07%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Campari (+1,60%), Leonardo (+0,66%) e Enel (+0,65%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Saipem, che ottiene -0,72%. Sottotono Moncler che mostra una limatura dello 0,63%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, GVS (+3,52%), Avio (+2,93%), Ariston Holding (+1,92%) e LU-VE Group (+1,18%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su D’Amico, che continua la seduta con -1,15%. Deludente Banco di Desio e della Brianza, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Sesa, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%. Discesa modesta per Technoprobe, che cede un piccolo -0,65%.
