(Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa, grazie all’andamento sostenuto delle banche e di altre Blue-Chips. A dominare il Listino di Milano è il consistente rialzo di Leonardo, dopo l’apertura della UE all’esclusione delle spese per la difesa nell’ambito del patto di stabilità. In luce le Tlc, dopo l’ingresso di Poste nel capitale di TIM, e le banche, sempre al centro del risiko bancario.
A sostenere i mercati europei, in una giornata che vede Wall Street chiusa per l’Anniversario della nascita di George Washington, concorrono i pos9itivi dati sul commercio estero in Italia e soprattutto i numeri del commercio UE.
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,19%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.899,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,24%.
Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +109 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,55%.
Tra gli indici di Eurolandia in luce Francoforte, con un ampio progresso dello 0,90%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,23%, e sostanzialmente invariato Parigi, che riporta un moderato +0,07%.
Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,11%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 40.695 punti.
In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,19%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+5,71%), Unipol (+4,45%), BPER (+2,97%) e Nexi (+2,94%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,23%.
Soffre Interpump, che evidenzia una perdita dell’1,98%.
Fiacca Amplifon, che mostra un piccolo decremento dell’1,45%.
Discesa modesta per Inwit, che cede un piccolo -0,73%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+7,47%), Banco di Desio e della Brianza (+5,14%), Fincantieri (+3,76%) e El.En (+2,93%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE B, che continua la seduta con -1,95%.
Preda dei venditori MFE A, con un decremento dell’1,81%.
Si concentrano le vendite su Safilo, che soffre un calo dell’1,68%.
Vendite su Carel Industries, che registra un ribasso dell’1,61%.